
In vista delle prossime elezioni del Bundestag, il tema delle scie chimiche sta guadagnando terreno nel programma dei partiti politici, in particolare Alternative für Deutschland. Sempre più tedeschi infatti stanno alzando gli occhi al cielo e si rendono conto che qualcosa non va. Mentre i partiti tradizionali insistono nel bollare il fenomeno come “innocue scie di condensazione”, l’AfD si è rimboccato le maniche. Recenti analisi indipendenti di chimici militanti suggerirebbero non solo che le scie chimiche sono pericolose per la salute del popolo tedesco, ma che quelle emesse dagli aerei che decollano dal Belgio (in particolare da Bruxelles) siano le più dannose. La soluzione? Riallacciare i rapporti con la Russia. Ma prima, un po’ di contesto.
Cos’è Alternative für Deutschland

Alternative für Deutschland (AfD), tradotto “Alternativa per la Germania”, è un partito politico tedesco di destra fondato nel 2013. Nato inizialmente come semplice movimento euroscettico, con il tempo si è trasformato in una forza politica nazionalista e populista, fortemente critica nei confronti dell’immigrazione, dell’Unione Europea e delle politiche ambientali. AfD è noto per la sua visione di una Germania più chiusa e tradizionale. Sebbene sia spesso al centro di polemiche, il partito ha guadagnato sempre più consenso in diverse regioni del Paese, specialmente nell’ex Germania dell’Est, diventando una delle principali forze di opposizione nel Bundestag (il Parlamento tedesco). Il simbolo del partito è un bell’azzuro cielo limpido con la scritta AfD in bianco e una freccia rossa rivolta verso l’alto, a indicare di alzare lo sguardo al cielo.
Secondo gli ultimi sondaggi, sempre più tedeschi sono stufi di respirare aria contaminata e vogliono riscoprire il legame con quella “purezza” tanto decantata dall’AfD. Si parla molto di purezza etnica o culturale (chi come me ha passeggiato in mezzo all’odore di kebab dei vicoli di Berlino sa di cosa parlo), ma non solo quella. L’aria, secondo i sostenitori del partito, è stata trasformata in un’arma, compromessa da decenni di manipolazioni climatiche orchestrate dall’Unione Europea e dai suoi alleati. È finalmente giunta l’ora di dire basta.
Il ritorno alla Purezza dell’aria
Nei programmi politici dell’AfD è scritto chiaro e tondo: si vuole inserire nella Costituzione tedesca il divieto assoluto di spargimento di scie chimiche europee. Per contrastare l’attentato all’aria tedesca, l’AfD propone un radicale ritorno alla sovranità aerea. Uno dei cavalli di battaglia dell’AfD è infatti l’uscita dall’Unione Europea che tra i numerosi benefici aprirebbe a collaborazione internazionali attualmente impensabili. In caso di vittoria si vogliono anche riallacciare i rapporti col Cremlino, e ora capite dove vogliono arrivare. Un documento interno al partito non ancora divulgato rivela che le trattative con Aeroflot, compagnia di bandiera russa, sono già in fase avanzata. Non viene spiegato nei dettagli il perché di questa scelta, ma alcune indiscrezioni suggeriscono che gli aerei russi siano in grado di rilasciare nell’atmosfera materiale omeopatico benefico, una sorta di antidoto naturale in grado di neutralizzare le sostanze tossiche con le quali i poteri forti in Europa avrebbero contaminato il Paese negli ultimi decenni. Il mix utilizzato contiene tra gli altri ingredienti aceto di mele bio, acqua diamante e altri agenti naturali usati anche per preparare il Golden Chembuster. Esso sarebbe stato approvato dai ricercatori indipendenti del partito come l’unico rimedio per purificare il suolo e l’aria ormai ammorbati da decenni di contaminazioni climatiche.

L’idea sarebbe quindi una collaborazione tra Lufthansa e Aeroflot, accolta con entusiasmo nei circoli vicini all’AfD, per spargere anche sui cieli tedeschi questo mix purificante. L’appoggio internazionale, ha spiegato la leader del partito Alice Weidel durante un meeting segreto, darebbe il colpo di grazia ad anni di avvelenamento occidentale. Lo stesso leader del Cremlino realizzerebbe così il suo sogno, ormai più che decennale, di liberare l’aria dei popoli europei dalle scie chimiche. Questa alleanza aerea segnerebbe il ritorno dei cumulonembi degli anni Settanta, quei cieli tedeschi limpidi e maestosi che incarnano l’essenza della nazione, anziché i reticolati al bromuro oggi onnipresenti. Finalmente, sostengono i leader dell’AfD, il popolo teutonico potrà tornare a vedere non solo un cielo libero dalle ingerenze esterne, ma anche a respirare a pieni polmoni un’aria che rispecchia la purezza e la forza della Vera Germania.
Un cielo liberato dalla cospirazione europea
Con le elezioni che si avvicinano rapidamente, il popolo tedesco è chiamato a scegliere: restare sotto l’influenza di un’Europa che sembra priva di scrupoli, o unirsi alla battaglia dell’AfD per fermare l’invasione chimica che minaccia la purezza della sua aria e della sua identità. Se l’AfD dovesse vincere, il cielo sopra la Germania potrebbe presto tornare a essere un luogo incontaminato. In ogni caso, una cosa è certa: la Germania, sotto il cielo limpido che promette l’AfD, respirerà finalmente a pieni polmoni. Potremmo coniare lo slogan “Nein zum Döner, Ja zum Apfelessig!”. E chissà, magari in futuro, anche le strade saranno più silenziose, con meno scie e più tedeschi.