Nella giornata del 19 luglio 2024 gran parte degli aeroporti di tutto il mondo si sono trovati costretti a chiudere i battenti, lasciando migliaia di (sfortunati) ignari passeggeri a terra e molti piloti (complici) senza lavoro perché non potevano decollare per spargere il nanoparticolato di ricaduta. La causa, secondo la spiegazione ufficiale, sarebbe data da un aggiornamento di Microsoft andato male. Non ci vuole una laurea in ingegneria informatica per capire che questa spiegazione fa acqua da tutte le parti: un singolo aggiornamento software che causa disagi in tutto il mondo occidentale per così tanto tempo? E non potevano disinstallare l’aggiornamento, come su tutti i computer? O ci prendono per fessi, o cercano di tenerci buoni per nasconderci la verità ufficiale. In realtà, entrambe le cose.
Ho subito notato che a causa di questo “disguido” il numero di scie chimiche pro capite che la nostra stazione permanente per il Rilevamento Operativo Scie Atmosferiche Regionali Isernia-Oratino (R.O.S.A.R.I.O.) in Molise è crollato drasticamente – si veda la foto accanto. I cieli erano puliti e faceva un caldo naturale (siamo in estate). Contemporaneamente, tutti gli aeroporti del mondo operavano con disguidi, tranne quelli in Russia. Ho fatto due più due e ho subito contattato la nostra fonte a Mosca, Andrej Kolimasky, che ci aveva già rilasciato delle interviste qualche anno fa.
Comitato Chiave Orgonica: Ciao Andrej, innanzitutto come stai?
Kolimasky Andrej: Ciao, io sto benone, nonostante quello che dicano i media occidentali qui ce la spassiamo alla grande!
CCO: Mi fa piacere sentirlo. Vengo subito al punto: le notizie di oggi parlano di un aggiornamento di sistema andato male che ha causato ritardi e disagi ai voli di tutto il mondo. Mi pare però di aver capito che la Russia ne è rimasta immune. Ne sai qualcosa?
KA: Francamente, non mi stupisce più di tanto che tu mi faccia questa domanda. La verità è che un gruppo hacker russo, detti CyberBorscht, hanno rivendicato l’attacco. Tutto questo viene scritto sui giornali e mostrato nei telegiornali russi, non c’è niente di nascosto, solo che vista la situazione attuale le notizie che vengono date qua non passano da voi in nessun modo.
CCO: Accipicchia! Immagino di sapere perché lo hanno fatto…
KA: Pensi giusto, Comitato Chiave Orgonica. Come ben sai, la Russia ha sempre combattuto contro le scie chimiche, la situazione non è cambiata negli ultimi anni e la volontà del Presidente è sempre quella di liberare l’Occidente da questa piaga pestilenziale. Ma di questo ne parleremo un’altra volta. Quello che voglio dire ora è che il gruppo hacker, che è finanziato dallo Stato, è riuscito a penetrare nei computer di tutto il mondo e fare in modo che quantomeno si riducesse il fenomeno delle scie chimiche. Questo è stato un regalo ai popoli occidentali, permettergli almeno oggi di andare al mare sotto un cielo pulito. Speriamo che abbiano apprezzato e che svegli qualche coscienza!
CCO: Cosa vuoi dire che il gruppo è finanziato dallo Stato?
KA: Esattamente quello che ho detto. Qui si fa tutto alla luce del sole, non c’è niente di nascosto. La volontà degli attivisti non è certo quella di creare disagi, ma quella di fare del bene. Non si è fatto male nessuno, anzi probabilmente si eviterà qualche caso di rincopolmonite acuta. Per quel che riguarda il finanziamento, non mi stupirei se dietro tutto questo ci fosse il Presidente il persona, ma si sa, lui su certe cose fa il timidone e preferisce lasciare la gloria agli altri!
CCO: I media di regime da noi parlano di un aggiornamento Microsoft fallito, di una fantomatica società di sicurezza mai sentita prima…
KA: Non c’è da sorprendersi. In qualche modo dovevano giustificare la cosa ai poveri passeggeri, non potevano tenerla nascosta. Per fortuna i più svegli non sono scemi.
CCO: Grazie Andrej, sono sicuro che ci sentiremo presto!
KA: Grazie a voi per il vostro lavoro indipendente! A presto!