Il Vaticano ha un nuovo pontefice. Ma stavolta, qualcosa non torna.
Robert Francis Prevost, da ora in avanti Papa Leone XIV, non è solo il primo pontefice statunitense della storia: è anche l’ultimo tassello di un mosaico iniziato decenni fa tra i deserti del New Mexico, le basi segrete della CIA e le stanze più oscure della Santa Sede.

Nato a Chicago nel 1955, Prevost ha vissuto gli anni caldi della Guerra Fredda in un’America ossessionata dai contatti alieni e dagli esperimenti psichici. Non è un caso che proprio a Chicago si trovi uno dei centri più attivi per lo studio dei fenomeni UFO negli anni ’60 e ’70, sotto l’egida di quello che poi sarebbe stato conosciuto come Project Blue Book. Anche se ufficialmente chiuso nel 1969, molte fonti indicano che il progetto sia proseguito in forma occulta, sotto nuovi nomi e con nuovi obiettivi: preparare il contatto.
Nel 1985, mentre il Vaticano si interrogava su segreti ben più carnali, Prevost si recava in Perù come missionario. Strana coincidenza: proprio in quegli anni, tra le Ande e la foresta amazzonica, si moltiplicavano gli avvistamenti di “entità luminose” descritte nei documenti interni del programma Stargate, erede spirituale del Blue Book, come “intelligenze non umane a bassa interferenza culturale”. Prevost, con il pretesto della missione religiosa, avrebbe partecipato a una serie di incontri “interdimensionali” documentati solo in archivi riservati del Pentagono e dell’Opus Dei.
La sua ascesa a prefetto del Dicastero per i Vescovi, e poi a cardinale, è stata fulminea. E oggi, eccolo: Papa Leone XIV. Il nome non è casuale. Leone fu il primo pontefice a pronunciare pubblicamente il termine “extraterrestre” in un contesto teologico, durante un’omelia mai trascritta del 1947, pochi giorni dopo l’incidente di Roswell. XIV, in numerologia cabalistica applicata alla simbologia vaticana, rappresenta la fusione tra materia e spirito, tra umano e non-umano.
Leone XIV sarà il Papa del contatto? O sarà il custode dell’ultima menzogna?
Una cosa è certa: le chiavi di Pietro, oggi, aprono porte che vanno ben oltre i confini della Terra.