Ottime notizie ci giungono dalla madre (che tutti vorrebbero avere) Russia, attraverso un’intervista rilasciata dal Presidente Putin alla nota rivista russa “Mokryye Vlagalishcha”.
Alla domanda dell’intervistatore “Sappiamo che hai un occhio di riguardo per l’Italia, c’è qualche figura italiana che le sta particolarmente a cuore?“, il carismatico leader risponde:
L’Italia è un paese bellissimo ed anche i suoi abitanti lo sono, ma purtroppo, come quasi tutta l’Europa, sta vivendo un brutto periodo. Ho diversi amici che abitano sullo stivale ma attualmente i miei pensieri vanno alla “compagna” di un mio caro amico del quale sono fan da sempre: Al Bano.
La bella e coraggiosa Romina Power sta combattendo una battaglia per le sue idee, rilasciando dichiarazioni pubbliche mal viste dalle dittature mediatiche europee.
Molti temono per la sua incolumità, ma qualsiasi malintenzionato dovrà sapere che chi tocca Romina Power dovrà vedersela con me.
L’intervista va poi avanti con domande non inerenti alla questione.
Tale affermazione piomba come un fulmine a ciel sereno e ci riempie di speranza, perché come ribadito da Putin, la coraggiosa Romina sta lottando contro le scie chimiche che non teme di denunciare pubblicamente, come nel suo recente tweet o tramite la splendida canzone “Un Messaggio”.
Molti di noi hanno nutrito timori per Romina, che potrebbe finire vittima di qualche attentato volto a tapparle la bocca ma a quanto pare il caro presidente Putin non resterà con le mani in mano, la sua ala protettrice pare estendersi anche alla cantante sveglia.
Ci teniamo a ricordare che Putin è un grande fan di Al Bano e Romina fin dagli anni 80 ed è proprio grazie a lui che la coppia si è riconciliata dopo 19 anni di silenzio.
Da ricordare anche la posizione assunta da Putin riguardo alle scie chimiche e alle free energy, senz’altro da apprezzare a prescindere dal fatto che nutriate o meno simpatia nei suoi confronti.
Possiamo dunque dormire sonni tranquilli, la nostra amata Romina ha un angelo custode che la veglia dal Cremlino e forte di tale certezza continuerà senza dubbio la sua serrata battaglia alla geoingegneria clandestina.