Siamo sinceri, senza girarci troppo intorno: da tempi immemorabili, le donne sono attratte dallo straniero. La causa di questa inclinazione, dal punto di vista evolutivo, risiede nel desiderio ancestrale di generare una prole robusta e sana, favorendo un arricchimento genetico che migliori le possibilità di sopravvivenza. È evidente che non tutte le donne siano uguali, ma statisticamente, la tendenza è chiara e incontestabile.
Un istinto primordiale che, come vedremo, ha varcato i confini della Terra, spingendo alcune femmine umane a intraprendere relazioni extraconiugali con affascinanti esemplari provenienti da lontani sistemi solari.

Negli ultimi tre secoli, la storia dell’uomo è disseminata di testimonianze e racconti su misteriosi accompagnatori o uomini di compagnia legati a nobildonne.
I cicisbei nelle corti italiane del Settecento, i gallants inglesi e i cortejantes spagnoli (la lista continuerebbe) non erano semplicemente raffinati accompagnatori: dietro il loro charme si celava un mistero sconvolgente. Documenti d’archivio e resoconti privati riportano descrizioni di uomini dalla bellezza quasi innaturale: pelle di alabastro, sguardi penetranti e movenze aggraziate. Persino i loro modi gentili sembravano appartenere a un’epoca e a una cultura diverse, come se seguissero codici di comportamento non del tutto terrestri.
Oggi grazie alle ricerche di pionieri del mistero come Giorgio A. Tsoukalos, Erich von Däniken e il contattista Peppe Pluton, possiamo finalmente fare chiarezza e svelare quello che, con tutta probabilità, è il più grande segreto femminile della storia (dopo l’ubicazione esatta del punto G, ovviamente). Attraverso un’attenta analisi di dipinti d’epoca e cronache nobiliari, essi hanno individuato ricorrenti descrizioni di misteriosi accompagnatori la cui presenza pareva sfidare ogni logica del tempo. In molti ritratti, questi uomini appaiono con mani incredibilmente affusolate e occhi di un colore indefinito, talvolta descritti come “pozze di luce liquida” o “specchi del cosmo”.
Le origini del segreto
Come scritto poc’anzi, dal XVIII in poi si iniziano ad avere i primi resoconti storici su quelli che per semplicità chiameremo “amanti ambigui”. Risulta comunque complesso dare una datazione precisa al fenomeno, principalmente a causa del comportamento omertoso delle dame che godevano della loro presenza. Ufficialmente si trattava di uomini di compagnia, confidenti o amici intimi che non si spingevano mai oltre al muro dell’amor platonico. Se però scaviamo sotto alla copertura che queste donne hanno orchestrato, ci accorgiamo che c’è qualcosa di più. che va ben oltre all’adulterio.

Nel testo scientifico Gli Extraterrestri Torneranno, l’autore Erich von Däniken ha dedicato un intero capitolo agli amanti ambigui, smontando pezzo per pezzo tutte le bugie raccontate sui libri di storia sino ad oggi.
Ma allora perché un segreto così grande è restato tale per diversi secoli? Le motivazioni vanno ricercate in diversi fattori socioculturali, e nelle capacità psichiche di questi esseri. Da un lato ci sono le donne, che in questi rapporti di mutuo beneficio traevano soddisfazioni sessuali che andavano oltre ogni rosea aspettativa terrestre.
In un’epoca in cui la sensibilità maschile verso l’orgasmo femminile era pressoché inesistente e il piacere della donna considerato secondario, questi amanti alieni portavano una visione completamente diversa del rapporto fisico.
Peppe Pluton ci racconta che i grigi, ad esempio, benché privi di organi sessuali tradizionali, possiedono dita lunghe e incredibilmente sensibili, capaci di percepire microvariazioni di temperatura e tensione muscolare. Nel suo libro, von Däniken parla di carezze capaci di risvegliare energie latenti e di indurre le dame in stati di estasi prolungata.
Testimonianze scritte di dame di corte, coperte da un velo di metafore, parlano di notti trascorse in stanze immerse nel silenzio, dove mani leggere come piume esploravano ogni segreto del corpo, portando le protagoniste a scoprire piaceri che le convenzioni sociali dell’epoca non avrebbero mai permesso di ammettere.
Paradossalmente, queste relazioni extraconiugali sembravano essere tollerate dai mariti, un fatto che ha lasciato perplessi gli storici per secoli. Tuttavia, con i dati in nostro possesso oggi, possiamo affermare con certezza che questa apparente accondiscendenza potrebbe non essere stata del tutto naturale. Sappiamo per certo che alcune popolazioni extraterrestri sono dotate di capacità psichiche molto efficaci nel controllo nella mente umana. La comunità dei contattisti è concorde sul fatto che gli amanti alieni possedessero capacità telepatiche avanzate, utilizzate per influenzare le menti dei consorti e instillare in loro un senso di serenità e accettazione. In poche e semplici parole: cornuti e contenti.
Cosa ne guadagnavano gli extraterrestri?
Benché, ad oggi, nessun alieno o donna abbia deciso di vuotare il sacco, possiamo formulare ipotesi sensate per spiegare le motivazioni di questi amanti ambigui.
Considerando che tra gli attori in scena vi è l’apparato genitale femminile, viene spontaneo supporre che per gli alieni si sia trattato di un’occasione ghiotta per studiarne il funzionamento. Sappiamo, infatti, che da tempo esseri extraterrestri analizzano l’apparato riproduttivo umano con l’obiettivo ultimo di creare l’ibrido perfetto tra uomo e alieno.
Un’altra teoria, molto dibattuta soprattutto nelle cerchie ufologiche russe, sostiene che gli alieni siano interessati a raccogliere gli effluvi femminili per sintetizzarli in laboratorio. Pare, infatti, che il lubrificante naturale prodotto dal corpo femminile sia una sostanza miracolosa, capace di idratare e mantenere umidi gli occhi di razze come i grigi, i quali, sul nostro pianeta, soffrono di problemi oculari. In altre parole, lo utilizzerebbero per creare un collirio 100% naturale.
Le declinazioni moderne
Vi sorprenderà sapere che questo fenomeno non appartiene solo al passato, ma sembra proseguire ancora oggi. È scientificamente documentato che una percentuale significativa di donne ha un amico gay. E quale miglior copertura, nell’era moderna, se non quella dell’amico intimo e confidente, che apparentemente dichiara di non provare attrazione sessuale per le donne?
Questo, naturalmente, non significa che tutti gli amici omosessuali delle donne siano in realtà esseri di un altro mondo. Tuttavia, dietro alcuni di loro potrebbe celarsi un alieno.
Se sospettate che vostra moglie, compagna o fidanzata possa intrattenere una relazione con un amante ambiguo sotto mentite spoglie, vi esortiamo a chiedere direttamente all’interessato di fornire prove della sua origine. Invitatelo a mostrarsi privo dei suoi abiti, così da poter analizzare il suo corpo ed accertare se si tratti di un travestimento o di un sofisticato ologramma.