In questo video, condotto e redatto magistralmente da Pippo, il nostro elettricista di fiducia, si approfondisce il tema delle scie chimiche ad X.
Per anni le persone si sono interrogate sul perché di queste croci lasciate in cielo dai piloti, quasi a voler marcare quell’area.
Di recente, grazie anche alle confessioni lasciate da alcuni piloti sulla nostra pagina Facebook, siamo riusciti a mettere insieme tutti i pezzi del puzzle.
Come era facile intuire, queste X non sono altro che dei marcatori che i piloti di aerei lasciano su determinate aree dopo che queste sono state adeguatemente irrorate con nanoparticolati. Per l’occasione vengono rilasciate scie chimiche a lunga persistenza, in modo da assicurarsi che nelle ore successive siano ben visibili.
Lo scopo, ovviamente, è quello di segnalare agli altri piloti che volano su quell’area che possono spegnere le scie chimiche e conservare i composti chimiche per aree di cielo che ne hanno più bisogno.
Se vi state chiedendo il motivo di un metodo del genere nell’era della telecomunicazione, la risposta è abbastanza semplice. Sappiamo tutti che la comunicazione telefonica o attraverso programmi di messaggistica come WhatsApp o Telegram è facilmente tracciabile e per questo non sicura. Tante volte è più sicuro appuntarsi delle informazioni sul buon vecchio taccuino rispetto a soluzioni informatiche.
Per tali motivi di riservatezza è stata adottata la convenzione delle X nel cielo. D’altronde la popolazione di pecore anestetizzate ha gli occhi sempre puntati in basso.
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