La notizia è stata confermata pochi giorni fa: sul piccolo schermo vedremo prossimamente avventure inedite degli agenti FBI Fox Mulder e Dana Scully, in una nuova stagione della serie televisiva X-Files che mancava in TV dal lontano 2002.
Si tratta di una buona o di una cattiva notizia per noi indagatori della verità? X-Files è stata la serie TV che ha portato molti ricercatori indipendenti ad intraprendere tale professione: prima di lei temi quali l’invasione aliena del pianeta Terra già in atto, i microchip sottopelle, l’autocombustione umana e gli scarafaggi robotici erano pressoché sconosciuti, o al più considerati solo leggende metropolitane. Mulder viene inoltre visto inizialmente come pazzo sconclusionato, soprattutto agli occhi di chi, come la compagna d’avventure Scully, ha una fede cieca nella scienza ufficiale, ma successivamente è costretta a ricredersi e dare ragione a lui.
Dobbiamo quindi considerare X-Files un telefilm amico? Possibile che questa volta i media di regime abbiano trasmesso qualcosa che avvalora le teorie alternative? Purtroppo è esattamente il contrario: le avventure vengono infatti raccontate come se fosse un telefilm di fantascienza, e non come un documentario o un serio programma divulgativo come Voyager. La maggior parte degli spettatori si fa dunque l’idea che i temi proposti siano frutto di pura fantasia, che vadano ignorati e derisi, e solo le menti più acute riescono ad interpretare il telefilm come quello che è: autentica realtà. X-Files non è stato altro che un abile tentativo ordito dall’amministrazione Bush senior in combutta con la CIA e con gli uomini in nero per spargere fumo negli occhi nei telespettatori: ben consapevoli che prima o poi questi temi sarebbero affiorati, si sono portati avanti col lavoro, che è poi proseguito ad esempio con film come Signs (in cui chi indossa un cappello di stagnola viene dipinto come ridicolo) o Mars Attacks! (dove questa volta è proprio l’invasione aliena ad essere ridicola).
Qual è allora lo scopo di questa nuova stagione? L’ultimo episodio si era chiuso con la rivelazione che gli alieni avrebbero invaso la Terra il 22 dicembre 2012: è chiaro che, passata tale data, ora c’è bisogno di gettare dell’altro fango sulle teorie alternative che purtroppo per loro stanno prendendo sempre più piede (che non abbiano calcolato l’effetto Streisand?). Inoltre si sono chiaramente accorti di non aver toccato temi che invece ora sono all’ordine del giorno: evidentemente all’epoca non si aspettavano che i ricercatori indipendenti del nuovo millennio sarebbero stati tanto svegli. Non ci stupiremmo quindi se nei sei episodi annunciati i nostri “detective dell’occulto” si occupassero di temi come scie chimiche, onde ELF, geoingegneria clandestina, HAARP e bacche di goji, naturalmente al solo scopo di infangare tutti gli studi finora condotti su di essi.
Cari autori televisivi, noi ricercatori indipendenti non siamo così fessi come credete: attenderemo con ansia la nuova stagione di X-Files, pronti a smontare puntata per puntata le porcherie che propinerete all’umanità.
Unisciti al nostro canale Telegram!
Resta aggiornato e non perderti nessuna news scientifica indipendente!
Iscriviti ora