Che la Corea del Nord fosse un paese moderno e all’avanguardia era cosa risaputa, e ne avevamo anche già parlato, quindi non sorprende che proprio da loro arrivi la scoperta di cui stiamo per parlare. E mentre tutti i paesi dell’occidente spingono per gli inefficaci motori elettrici, per favorire le multinazionali, Pyongyang stanzia fondi alla ricerca di soluzioni sostenibili più concrete.
Grazie a questi ingenti finanziamenti il settore automotive nordcoreano è esploso, diventando un calderone di brillanti scienziati ed ingegneri, impiegati giorno e notte nella ricerca di un modo per valorizzare materie sostenibili.
Noi immaginiamo che, quasi per scherzo, a qualcuno sia venuta un’idea brillante quanto apparentemente assurda: provare a sfruttare le feci fresche per produrre energia cinetica.
L’idea deve essere piaciuta, al punto da essere sviluppata, fino a raggiungere risultati inaspettati. Ed è così che i primi motori alimentati con la popò hanno visto la luce e sono stati montati sui primi prototipi di automobile per essere testati.
La trovata geniale dei ragazzi di Kim Jong-un è stata quella di sfruttare i passeggeri stessi come fonte di alimentazione diretta e a km zero, trasformando i sedili in delle comode toilet su ruote.
Ovviamente non siamo a conoscenza del funzionamento di tale motore, è strettamente segreto fino alla sua commercializzazione. Siamo però venuti a conoscenza, tramite i nostri contatti in Corea del Nord, che allo stato attuale i primi prototipi di auto a quattro posti riescono a percorrere circa 48 km con due passeggeri a bordo che la alimentano col prodotto di scarto di un pasto di quantità media. L’autonomia, ci riferiscono, può variare drasticamente in base al metabolismo degli occupanti e dalla composizione dell’ultimo pasto consumato. La velocità massima raggiunta attualmente è di 37 km/h, ma ricordiamo che qui si parla dei primi prototipi, e il margine di miglioramento è sicuramente elevato.
Una peculiarità degna di nota di queste automobili green è che non emettono alcun gas di scarico ma accumulano gli scarti in un serbatoio che può essere svuotato comodamente in natura. Non solo questi mezzi di locomozione sono in grado di muoversi con energia pulita, gratuita e sostenibile, ma il loro prodotto di scarto potrebbe fertilizzare i campi e i boschi, favorendo la riforestazione.
E i media occidentali? Ovviamente tacciono per tutelare l’industria delle inefficienti e insostenibili auto elettriche, che a seguito di una scoperta del genere rischierebbe il tracollo.
La Corea del Nord però non ha intenzione di stare con le mani in mano, e questo lo dimostra la campagna di guerrilla marketing dello scorso maggio. Durante tale operazione commerciale la Corea del Nord ha inviato dei palloncini carichi di feci verso la Corea del Sud. Una palese trovata promozionale del nuovo combustibile scoperto.
L’occidente come sempre ha insabbiato la cosa, facendola passare come “guerra psicologica” da parte della Corea del Nord. Fino a quando potranno nascondere la realtà?
Unisciti al nostro canale Telegram!
Resta aggiornato e non perderti nessuna news scientifica indipendente!
Iscriviti ora