Fin da piccola mi sono spesso chiesta perché tante persone iniziano a radersi i peli del corpo. Dopotutto, se Madre Natura ci ha donato questi peli, un motivo ci sarà, no? Non capisco perché dovremmo andare contro la sua saggezza, soprattutto considerando quanti danni abbiamo già inflitto all’ambiente. Fortunatamente, sono cresciuta in una famiglia con una forte educazione naturista, priva di tabù legati al corpo. Ricordo con affetto mia madre e mio padre girare liberamente per casa nudi, senza imbarazzo o vergogna. In casa nostra, il rasoio era destinato solo alla barba o, al massimo, ai capelli troppo lunghi, ed esclusivamente per scopi pratici.
Il ruolo delle lobby
Per i primi anni della mia vita sono cresciuta con questa mentalità. Presto tuttavia, interagendo con altre persone, ho scoperto con una certa sorpresa che molti sentono il bisogno di radersi. A volte solo in alcune parti del corpo, ma sempre più spesso anche completamente (orrore!). E il primo bersaglio del rasoio durante la pubertà sono spesso i peli ascellari femminili. Sembra quasi che dall’inizio degli anni Ottanta ci sia stata un’ossessione crescente verso la depilazione. Guarda caso, proprio in quel periodo la lobby dei produttori di talco e deodoranti ha deciso di convincerci che un’ascella pelosa fosse automaticamente antiestetica e repellente. E così, attraverso pubblicità martellanti e astute strategie di marketing, ci hanno inculcato l’idea che la depilazione fosse necessaria, per incrementare il loro fatturato. Addirittura si parla di depilazione laser permanente, ma vi rendete conto? Ragazze, dove andrà a finire la nostra libertà??
La gente si sta risvegliando?
Negli ultimi anni, per fortuna, c’è stato un lento ma significativo cambio di tendenza. Sempre più persone stanno rivalutando la bellezza naturale, e perfino le ascelle pelose stanno tornando di moda. Quest’estate, passeggiando in spiaggia, ho notato con piacere un numero crescente di ragazze che sfoggiavano con orgoglio ciò che affettuosamente chiamo “ricciolina” o, per le mie amiche internazionali, “fluffy pit“. Queste persone hanno finalmente capito che un’ascella non rasata non solo trattiene meglio il sudore (evitando che scivoli rapidamente), ma rilascia feromoni alpha che possono persino frizzare il partner. Non è un caso che negli anni Sessanta, quando la depilazione non era diffusa, le persone avevano una vita sessuale più libera e appagante.
Una possibile soluzione
La vera sfida, tuttavia, è convincere chi è cresciuto con l’idea che il pelo donatoci da Madre Natura vada estirpato. A queste persone suggerisco di adattare i propri peli ascellari alle tendenze del XXI secolo, giocando con la creatività. Se il pelo è sufficientemente lungo, perché non provare a fare una piccola treccina o magari una permanente sotto l’ascella? È un tocco di originalità che può davvero far colpo. Ho già convinto Gino, il barbiere del mio quartiere, a proporre questa idea ai suoi clienti. È un modo innovativo per lui di distinguersi, e per i suoi clienti di fare una dichiarazione di stile. Gino ha persino suggerito di creare pettinature glitterate e colorate (utilizzando prodotti ecologici e 100% naturali) per le nuove generazioni, una moda che sta iniziando a spopolare negli USA, e devo dire che trovo l’idea semplicemente geniale. Adoro immaginare una quattordicenne camminare con un’ascella blu elettrico!
E i peli maschili?
Per gli uomini invece abbracciare la naturalezza dei peli ascellari può essere un segno di forza e virilità. Lontani dagli stereotipi della “pelle liscia”, i peli ascellari lunghi e ben curati non solo possono esprimere personalità, ma anche comunicare un senso di fiducia in sé stessi. Oltre a rappresentare un simbolo di libertà dalle pressioni sociali, una chioma ascellare ben pettinata può diventare un tratto distintivo, unico e affascinante, che attira l’attenzione. Cari maschietti, in un’epoca in cui si parla sempre più di autenticità, perché non fare dei peli ascellari una dichiarazione di indipendenza e stile maschile?
Il dovere di essere liberi!
Quindi, se un giorno vi capita di incontrare una ragazza con una treccina viola sotto l’ascella, non esitate a fermarla e salutarla: potrei essere proprio io, oppure qualcuno che, come voi, ha letto questo articolo e ha deciso di abbracciare la libertà di espressione attraverso i propri peli. In quel momento saprete di avere di fronte una persona che condivide la vostra stessa visione del mondo: quella di chi sceglie di non conformarsi alle rigide aspettative sociali, ma di celebrare la propria unicità. E chissà, magari ci troveremo a scambiare opinioni, idee e risate davanti a una buona tazza di caffè amaroli. Sarebbe un incontro speciale, tra spiriti affini, uniti dall’amore per la libertà di essere sé stessi, peli inclusi!
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