Carissimi e adorati fratelli terresti, sono Peppe Pluton, uomo di pace, comunicatore di amore e araldo delle genti dello spazio note comunemente come pleiadiani.
È con grande giubilo ed eccitazione che oggi sono qui, dopo così tanto tempo, per comunicarvi un messaggio importante da parte dei nostri fratelli che riguarda proprio la comparsa dell’aurora boreale nei nostri cieli.
Ciò a cui molte persone hanno assistito non è, come spiegano in televisione, dovuto a una tempesta geomagnetica e nemmeno da un fenomeno artificiale umano come la famosa aurora nascosta.
Ciò che tutti, dal più umile degli uomini al più potente, hanno potuto ammirare era un messaggio di amore cosmico da Ferid e i suoi biondi, alti e nerboruti fratelli!
Siamo stati tutti irradiati dai raggi khezu come profondo atto di bene e chiara testimonianza del supporto sempre vivo della federazione intergalattica di luce celeste.
Ma a questo punto avete ragione, o mie cari e teneri fratelli, nel volere delle spiegazioni più chiare.
I raggi khezu sono il concentrato dei flussi di amore e conoscenza prodotti dal seme maschile dei migliori campioni pleiadiani, smolecolarizzato per essere irradiato sulla nostra atmosfera. Il procedimento è molto simile a quello adottato per generare il seme che fecondò Maria, la madre di Gesù.
I nostri fratelli delle stelle pleiadiani hanno deciso di farci un dono così grande per sancire l’inizio dell’era di Zizi-Lohn, un ciclo che durerà 127 anni terrestri. Questo ciclo vedrà la nascita di nuovi messaggeri delle stelle che istruiranno i confratelli umani su come combattere in prima persona la minaccia del serpente, che purtroppo diventa sempre più forte.
La federazione intergalattica ha deciso che i tempi sono maturi per fornirci gli strumenti di cui abbiamo bisogno, e io sono fiducioso che grazie al vibrante e caldo amore celeste riusciremo tutti a muovere i passi verso la prossima era.
Io sarò sempre qui col mio Ferid per ricevere da lui il seme della conoscenza da condividere con tutti voi, mie carissimi amici.