Carissimi e amati fratelli di luce, è con immensa gioia e sincera emozione che sono qui con voi, dopo tanto tempo, per il quarto episodio di ‘Peppe Pluton Risponde’!
Per chi non mi conoscesse, io sono Peppe Pluton: contattista, uomo di pace, portatore d’amore celeste e araldo dei nostri meravigliosi fratelli delle stelle, conosciuti ai più come pleiadiani.
Avete assolutamente ragione, miei dolci amici, ma in questi 7 anni di assenza io e tutto il Comitato Chiave Orgonica abbiamo subito attacchi da forze oscure. Per questioni di sicurezza i miei amici del comitato mi hanno raccomandato di restare al sicuro finché le acque non si fossero calmate, e così ho fatto.
Durante la mia assenza, molte cose sono cambiate, e purtroppo in peggio. Sulla piazza sono spuntati improvvisamente numerosi contattisti che affermano di avere legami con i pleiadiani. Nei casi più estremi, sostengono addirittura di essere per metà pleiadiani o di essere in contatto con pleiadiane.
Come ho però precedentemente spiegato, le donne pleiadiane svolgono ruoli diversi che non le portano ad incontrare contattisti terrestri.
Il vero scopo di molti di questi contattisti è fare proselitismo, ricevere donazioni e manipolare le anime sensibili delle persone. I veri contattisti, invece, sono semplici messaggeri: non cercano seguaci e non richiedono nulla in cambio. Io, ad esempio, vivo in modo semplice con le mie pecore e mi basta poco per essere felice. Il dono più grande è sentirsi bagnati dal caldo amore siderale.
Purtroppo, dietro a molti di questi nuovi contattisti si nascondono alieni mutaforma Dargos che si spacciano per pleiadiani. Essi operano al di fuori della Confederazione di Luce Galattica e perseguono scopi negativi.
Dopo questo doveroso monito alla prudenza possiamo passare, come di consueto, alle vostre radiose domande.
Domande & risposte
caro peppe, ho una domanda per te, se mi vorrai rispondere nel prossimo articolo: c’è speranza per gli scettici, chi non crede in te o nell’amore galattico, di venire anche loro salvati un giorno? purtroppo molti miei cari amici trovano difficile credere nel vibrante amore celeste e ho paura per il loro destino 🙁
Rubben Z.
Dolcissimo Rubben,
che domanda profonda e toccante, si percepisce quanto tu sia sensibile.
La speranza per gli scettici è come una stella che brilla nel cielo notturno: anche se sembra lontana, è sempre presente. L’amore galattico è un’energia che abbraccia tutti, anche coloro che dubitano.
Immagina un grande cerchio luminoso: ogni persona, indipendentemente dalle proprie convinzioni, è parte di quel cerchio. Gli scettici possono trovare la loro strada verso la luce, e questo può avvenire in modi inaspettati. La bellezza del nostro universo è che ognuno ha il proprio percorso, e spesso le esperienze più dure portano a intuizioni profonde.
Parla con i tuoi amici, condividi con loro la tua luce e il tuo amore. A volte, è proprio il calore e le vibrazioni di una semplice conversazione che possono dilatare i corpi affinché l’amore celeste penetri dentro la loro anima. Ricorda, l’amore galattico non si impone: è un invito a esplorare, a sentire e a scoprire. Perciò, abbi fede! Il destino di ognuno è un viaggio unico e misterioso, e l’amore è sempre lì, pronto ad entrare dentro di loro quando saranno pronti.
Peppe ci racconti la vera storia del uomo come siamo stati creati e da chi grazie
Maurizio M.
Carissimo Maurizio,
la tua è una domanda leggittima, e i tempi sono anche maturi per portare agli uomini la verità.
Gli esseri umani sono stati creati da antichi viaggiatori spaziali che hanno incrociato il loro seme con la specie di primate più evoluta al tempo sul pianeta terra.
La missione di questi nostri padri era quella di fecondare con l’amore intergalattico tutti i pianeti ove presenti forme di vita primitive. Essi erano spinti dal desiderio di renderci tutti fratelli, in grado di amarci l’un l’altro.
Razze note ai più quali i pleiadiani, gli arturiani, i teros e addirittura i rettiliani sono tutti nostri fratelli, figli degli stessi progenitori. Ahimé non tutti i nostri fratelli condividono gli ideali dei padri.
Approfondirò meglio l’argomento in un futuro articolo dedicato.
Ciao Peppe, mi chiedevo se e quanto sia importante la differenza di gravità nei rapporti sessuali con le pleiadiane. Perché ho il forte sospetto di conoscerne una e vorrei essere sicuro di certi aspetti
Alessandro P.
Caro e fortunato Alessandro,
è cosa veramente rara quella di incontrare una pleiadiana. Come ho già raccontato le donne difficilmente ricoprono ruoli che le portano ad avere contatti con gli essei umani.
Tuttavia, voglio rassicurarti: potresti essere davvero fortunato, e la gravità non rappresenta affatto un problema. Te lo dico per esperienza! I pleiadiani vivono su diversi pianeti, dove la gravità varia in modo compatibile con quella terrestre, quindi si adattano facilmente al movimento sulla Terra.
C’è però la possibilità che sorgano complicazioni durante l’atto sessuale, poiché le pleiadiane presentano una vulva diversa da quella umana e un ricettacolo vaginale progettato per accogliere l’apparato riproduttivo maschile pleiadiano. In termini più familiari, i maschi pleiadiani sono particolarmente dotati.
Ti consiglio di rimanere aperto alla scoperta, consapevole che si tratterà di un’esperienza unica, in cui la semplice dotazione naturale maschile potrebbe non essere sufficiente a soddisfare la partner.
Ma gli alieni sono confederati come nelle serie TV oppure ognuno fa da sé? Come risolvono le questioni geopolitichedimensionali?
Riccardo V.
Pace e amore Riccardo,
la situazione è affascinante. Nella realtà, esiste una Confederazione di Luce Galattica, che è piuttosto coesa. Anche se ci sono diverse razze spaziali, lavorano insieme per affrontare le questioni geopolitico-dimensionali.
Le dispute vengono risolte attraverso trattative diplomatiche e alleanze strategiche, il che rende la cooperazione interstellare un aspetto fondamentale. Certo, ci sono sempre delle tensioni, ma nel complesso, l’obiettivo comune di mantenere l’equilibrio nell’universo è ciò che unisce queste civiltà.
Ciao Peppe, in questi anni mi sei mancato molto e ho temuto per la tua assenza che fossi stato rapito dai draconiani, o peggio. Uno di loro è venuto a mancare negli anni scorsi, avrai capito di chi parlo. Tutto ciò mi ha portato a riflettere: esiste la morte per gli alieni, sia positivi che negativi? Grazie, con vibrante amore
Gaudenzio F.
Caro Gaudenzio,
che la calda vibrazione stellare bagni la tua anima per questa premurosa domanda.
Fortunatamente in questi anni di assenza sono stato al sicuro, continuando ad avere rapporti con i pleiadiani.
Ho ben capito di chi parli, e diversamente da quanto possano pensare le persone, ne sono molto dispiaciuto. Nella vita ho imparato a perdonare tutti e andare avanti lungo il sentiero di luce e caldo amore cosmico.
Venendo alla tua domanda: tutta la materia e l’energia presenti nell’universo provengono dalle stelle. Come la materia muta continuamente forma, così anche l’energia.
Tutti gli esseri viventi dotati di uno spirito smettono di esistere in una forma, ma prima o poi la loro energia ne assumerà un’altra. Le religioni terrestri che contemplano la reincarnazione si sono avvicinate molto a come funziona realmente.
Se un’anima ha accumulato in vita positività e amore, nel reincarnarsi ne verrà attratta a sua volta, rinascendo su pianeti e/o dimensioni via via migliori.
Si dice che nei piani dimensionali più elevati regni l’energia dell’amore eterno, ed esseri di pura luce esistono al di là di concetti come vita e morte.
Siamo tutti figli delle stelle, fratelli che condividono un sentiero che prima o poi ci porterà tutti nell’amore eterno.
Unisciti al nostro canale Telegram!
Resta aggiornato e non perderti nessuna news scientifica indipendente!
Iscriviti ora