Ecco l’ultima frontiera della geoingegneria rettiliana. Non contenti di avvelenare i nostri cieli, questi maledetti invasori hanno deciso di raddoppiare gli sforzi per spargere altro veleno sul nostro pianeta; questa volta via acqua.
Dovete sapere che è in atto un tentativo di genocidio non solo di noi umani, ma anche di tutte le forme viventi del pianeta Terra. Fintantoché non avranno reso la Terra un enorme sasso nel cosmo arido e privo di vita, i Rettiliani non saranno paghi! Attraverso l’impiego di navi equipaggiate con container speciali carichi di veleni di ogni tipo, questi mostri avvelenano i nostri mari provocando in successione:
1) Mutazioni genetiche interspecie: chiara è ormai l’origine della presenza di sirene (o donne-pesce), piuttosto che di orche-nutria o ancora di squali-piccione o pesci-ratto.
2) Inquinamento radioattivo delle acque, con conseguenti violenti accessi diarroici che colpiscono chi ne entra in contatto.
3) Morgellons, la nuova piaga mille volte più potente di Ebola e HIV.
Come avrete capito, questi viscidi rettili non battono la fiacca, ma dopo innumerevoli tentativi, sono riuscito a scoprire un rimedio anti-shiptrails!
Quando ci si rende conto di essere entrati in contatto con acqua avvelenata, subito si accusa un formicolio innaturale su tutta l’epidermide e in pochi minuti si è sotto attacco da parte di un’incontenebile insorgenza aerofagico-diarroica. In questi casi, non bisogna accasciarsi e soccombere al veleno! Portate sempre con voi questo potentissimo antidoto. Riempite una fiaschetta con un composto semiliquido fatto di:
- 5 parti di purea di blatta
- 2 parti di grasso di sottopancia di cefalo
- 1 parte di seitan molto idratato.
Mescolare il tutto e diluirlo con una soluzione di acqua di rose mista a bava di lumaca.
Sembrerà un intruglio da stregone indiano, tuttavia funziona perfettamente: bevetene una gran sorsata e in men che non si dica gli spasmi cesseranno e le vostre interiora riacquisiranno una corretta funzionalità.
Da ultimo, vi invito a guardare attentamente questo straordinario documento audiovisivo:
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