Sono ormai centinaia le segnalazioni giunteci da voi italiani su un recente fenomeno a dir poco scioccante.
Nei mesi scorsi aveva fatto un gran scalpore il fenomeno della neve chimica, neve che a contatto con la fiamma di un accendino invece di sciogliere diventata nera e plasticosa.
Nessuno allora avrebbe mai immaginato che quella neve piena di sostanze tossiche, come alluminio, cadmio e acido ossidrico, potesse trovarsi anche nelle nostre case, nei nostri congelatori.
L’Italia è da qualche anno a questa parte il paese col più alto numero di scie chimiche pro capite al mondo e la cosa sta dando i suoi frutti.
L’aria è irrespirabile e contiene così tanti metalli pesanti da accumularsi in gran quantità nel ghiaccio che si forma nei freezer.
I test effettuati sono molti e provenienti da ogni parte del Bel Paese. I risultati più allarmanti arrivano dalle città nelle quali è presente un aeroporto.
Diversi team di esperti si sono mobilitati per studiare a fondo il fenomeno, che non è altro che l’ennesima prova a conferma delle irroazioni chimiche.
Ci è giunta voce che anche l’autorevole team di Tanker Enemy si è messo in moto per denunciare aeroporti e produttori di frigoriferi.
Noi della Chiave Orgonica vi esortiamo caldamente ad eseguire dei test nei vostri frigoriferi, scrostando il ghiaccio e compattandolo per poi successivamente dargli fuoco con l’accendino. Se l’esito dei test è positivo, cioè diventa nero, vi preghiamo di inviarci le foto alla nostra pagina Facebook.
Un consiglio che sentiamo di darvi in caso di neve chimica nei vostri frigoriferi, è quello di scrostarli per bene, pulendo poi tutto con aceto di mele puro, no OGM.
Unisciti al nostro canale Telegram!
Resta aggiornato e non perderti nessuna news scientifica indipendente!
Iscriviti ora